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Hai investito tempo, energia e magari anche un bel budget per costruire un sito web graficamente impeccabile. Immagini curate, testi ben scritti, animazioni leggere, magari un portfolio elegante. Ma nonostante tutto questo, c’è un problema che pesa come un macigno: su Google non ti trova nessuno.
E non parliamo di chi cerca il tuo nome preciso. Parliamo di tutte quelle persone che cercano un prodotto, un servizio, una soluzione esattamente come quella che offri… ma finiscono dai tuoi concorrenti.
La verità? È dura ma semplice: un sito senza una strategia SEO resta invisibile. È come aprire un bellissimo negozio in mezzo al deserto: nessuno sa che esisti, nessuno ti trova.
Ma la buona notizia è che puoi iniziare a rimediare subito. Non serve essere un esperto SEO né rivoluzionare tutto da zero. Ti bastano tre azioni mirate, concrete e facilmente applicabili. Ecco da dove cominciare.
1. Scegli parole chiave mirate e specifiche
Il primo grande errore è pensare che basti scrivere “chi siamo” o “i nostri servizi” per farsi trovare. Oppure puntare su parole come “web agency”, “ristorante”, “coach”, “avvocato”: troppo ampie, troppo competitive, troppo generiche.
Il risultato? Sei uno dei tanti. Non spicchi. Google non sa bene per cosa indicizzarti, e chi ti cerca non ti trova.
Invece, servono parole chiave precise, realistiche, vicine alla lingua delle persone che vuoi raggiungere. Se vendi un servizio locale, aggiungi il quartiere o la zona. Se hai una specializzazione, falla emergere nella keyword.
Un esempio concreto: “consulente aziendale” è generico. “Consulente marketing per artigiani a Verona” è mirato, chiaro e molto più efficace.
Per trovare queste keyword:
- Usa Google Keyword Planner, Ubersuggest, Answer the Public o semplicemente Google Suggest.
- Analizza la concorrenza: cosa scrivono nei titoli, nei testi?
- Chiediti: cosa digiterebbe una persona che ha bisogno del mio servizio e non conosce ancora il mio nome?
Poi, una volta individuate, inseriscile in modo naturale in:
- titoli e sottotitoli (H1, H2)
- URL delle pagine
- testi descrittivi
- alt text delle immagini
- meta tag
Evita però di esagerare: la SEO oggi premia la qualità, non il riempimento forzato di parole.
2. Ottimizza titoli, descrizioni e la struttura del sito
Ogni pagina del tuo sito è una porta d’accesso da Google. Ma se quella porta non ha un nome chiaro, nessuno ci entrerà.
Il titolo di ogni pagina è uno degli elementi più importanti in assoluto: è ciò che appare nei risultati di ricerca e comunica a Google di cosa tratta quella pagina. Titoli duplicati, generici o senza keyword sono un errore comune che ti penalizza.
Esempio: “Home – Azienda X” non aiuta. “Consulenza fiscale per freelance – Studio Bianchi Milano” invece è descrittivo, utile e invoglia al click.
La meta description è altrettanto cruciale. Non influisce direttamente sul ranking, ma aumenta la probabilità che le persone clicchino sul tuo link. Deve essere scritta in modo accattivante, contenere la parola chiave e spiegare subito cosa si troverà nella pagina.
Poi c’è la struttura. Un sito ben strutturato ha:
- una gerarchia chiara delle pagine
- menu ordinati e intuitivi
- URL descrittivi (es. /servizi/gestione-social-media e non /pagina13)
- breadcrumb (ovvero la “mappa” visiva del percorso, utile anche per la SEO)
Più il tuo sito è facile da navigare e ben organizzato, più Google lo comprende e lo premia.
3. Crea contenuti originali, utili e approfonditi
Google non si innamora di un bel sito. Google si innamora dei contenuti che rispondono davvero alle domande delle persone.
Se i tuoi testi sono generici, copiati o troppo brevi, Google li considera poco utili e li ignora. La SEO moderna premia la pertinenza, la qualità e la profondità.
Ecco come puoi iniziare:
- Crea pagine dedicate a ogni servizio o prodotto: una pagina, un argomento, una keyword.
- Aggiungi una sezione blog o approfondimenti: rispondi alle domande frequenti dei tuoi clienti, offri soluzioni, spiega problemi comuni.
- Punta su contenuti originali, ben scritti, aggiornati. Meglio 5 pagine ben fatte che 50 inutili.
- Usa link interni per collegare le pagine tra loro: aiuta sia l’utente che Google a orientarsi.
Google non cerca solo testo, cerca valore. Se la tua pagina fa davvero la differenza per chi la legge, prima o poi lo noterà anche lui.
Tirare fuori il tuo sito dall’invisibilità
Un sito senza una strategia SEO è un investimento sprecato. È come stampare migliaia di volantini… e lasciarli chiusi in uno scatolone.
Ma basta poco per iniziare a fare la differenza. Se lavori su tre aree – parole chiave, struttura e contenuti – il tuo sito diventa subito più leggibile, più rilevante e più visibile.
E se oggi sei invisibile su Google, tra qualche settimana potresti iniziare a vedere i primi risultati: più visite, più clic, più contatti.
Non devi fare tutto perfetto. Devi solo cominciare.
La SEO non è una formula magica. È attenzione, logica e costanza. E quando il tuo sito comincia a parlare davvero alle persone (e a Google), i risultati arrivano.
E tu sarai finalmente trovato da chi cerca proprio te.